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Immagine del redattoreAndrea Pozzetto

Empatico e resiliente...ma vaff...


Se soffri perchè hai i cazzi tuoi, sei egoriferito, egocentrico, narcisista. Non esci da te stesso. Sei autistico nell'accezione peggiore.

Come ti permetti di soffrire per una cosa solo tua?

Psicopatico.

Tu, ascoltami bene, non devi soffrire per i cazzi tuoi. No. Devi soffrire per i cazzi degli altri. Così dimostri di essere "empatico". Che bella parola.

"Empatico". Ci si riempie la bocca di questa parola. Si accoppia bene ad un "e resiliente", accompagnato da uno sguardo di ammirazione. Empatico e resiliente.

Purchè il dolore di cui soffri e a cui devi reagire non sia tuo.

Altrimenti torni ad essere un narcisista, probabilmente con disturbo antisociale. Lo imparerai, prima o poi, che la gente non va mandata a fare in culo? Lo capirai che così rendi anche a loro difficile il compito di essere empatici con te e di essere resilienti alle situazioni di difficoltà esistenziale e di crisi profonda che tu, con la tua sofferenza, crei e imponi loro, da vero persecutore, stalker, criminale da blindare e isolare? Caro mio, c'è un limite anche all'empatia, e tu non puoi soffrire oltre i limiti sopportati dall'empatia altrui. Sii empatico.

Soffri del tuo, e soffri anche della sofferenza che la gente empatica intorno a te prova a causa dell'empatia nei tuoi confronti, così allora sarai davvero empatico e per nulla narcisista. Sarai solo uno PSY^2 (psicopatico al quadrato). Poi, a meno che tu non sia un sistema con una funzione di trasformazione ben definita, la resilienza non ti riguarda. Ti stanno prendendo per il culo con la parola "resilienza". "Resilienza" significa che vieni bastonato, ma che tu non fai una piega, che ti è indifferente, che non cambia nulla che ti bastonino oppure no, ma non è questo ciò che intendono, Questo è il loro incubo, in verità.


A questo punto, non ho neppure più voglia di scrivere, di tentare di comunicare. E' tutto inutile. Chi ha la capacità di capirci qualcosa non ha bisogno che glielo dica io. Gil altri non capiscono un cazzo neppure se ce l'hanno nel culo. ---- Visto che ho di recente saputo che vengo seguito assiduamente da alcune persone "empatiche" e "garantistissime", voglio ricordare loro che i tossicodipendenti pornografi e le puttane sadomaso hanno sempre e comunque i giorni contati, anche se ora sono giornalisti e attiviste nazifemministe. Posso solo dire che non sarò affatto empatico con loro, ma che sarò assolutamente più

resiliente di loro, come ho per altro già ampiamente dimostrato Tossici e puttane: avete i giorni contati. (Immagini realizzate da/con un algoritmo di Intelligenza Artificiale, dezgo.com )

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